martedì 31 luglio 2007

Evoluzionismo e Creazionismo.

Prendo spunto da un articolo pubblicato sul sito de "la Repubblica". Eccone un estratto:

Studenti, a casa!
di Sally Williams
Sono 2,4 milioni i bambini americani istruiti a casa dai genitori. Motivo? Tenere fuori dalla porta Darwin e le sue teorie pericolose. Ma soprattutto il sesso, le droghe e la televisione

Jill Nardini, di Kentwood, Michiganfa lezione ai figli Joey e JessieSulla città di Abilene sta scendendo la notte. Ma per i ragazzi della famiglia Ice la giornata di studio non è ancora finita. Per Thomas, 16 anni, Katee, 14, Jon David ed Elizabeth, 6, andare a scuola equivale a stare a casa. I loro genitori hanno scelto di istruirli tra le mura domestiche: niente cattedre né aule, ma un lustro tavolo da pranzo gremito di libri e un'insegnante. Anzi due. La madre Cynthia, 44 anni, e Gesù, altrettanto vicino ma meno tangibile, sul quadro appeso alle loro spalle. "È stato Dio a guidarci verso l'home-schooling", spiega Cynthia. Suo marito David, 48 anni, per lavoro sigilla i pozzi di petrolio, ma la sua vera vocazione si intuisce dalla folta barba da predicatore. "Ho chiesto a Dio di indicarmi la via, nelle Scritture". Sono passati 12 anni da quel momento, e i suoi ragazzi hanno ricevuto un'educazione improntata alla fede. Che non significa soltanto sapere tutto del Sermone della Montagna o della Casa di David (la Bibbia si studia prima di colazione, alle 5.45 di mattina). Ogni materia è impregnata di spiritualità. Storia, scienze, persino il Mago di Oz, che qui accusano di ateismo allo stato puro: "Sissignore", spiega Katee, "sostiene che Dio è finto perché si scopre che il mago non è che un uomo!". [...]

Negli ultimi anni in Texas il fenomeno dell'home-schooling ha assunto una piega interessante. Nato negli anni Sessanta come movimento clandestino, su iniziativa di un gruppo liberal, oggi è stato adottato dai cristiani evangelici di destra. Il Texas è uno dei pochi Stati dove l'insegnamento casalingo non è regolamentato, e viene considerato alla stregua delle scuole private. Secondo Tim Lambert, presidente della Coalizione Home-Schooling del Texas, circa il 70 per cento delle persone che nello Stato scelgono di istruire i propri figli a casa è mosso da motivi religiosi. Stiamo parlando di circa 300mila bambini tra i 3 e i 12 anni, il doppio rispetto a dieci anni fa, che arrivano a 2,4 milioni in tutti gli Stati Uniti. Un fenomeno che cresce del 10 per cento all'anno, nato come risposta a "quello che non va" nella scuola pubblica. Ossia ciò che si insegna ai ragazzi delle medie durante le ore di scienze: l'evoluzione. "Non vogliamo che ai nostri figli si inculchi l'idea che discendono dalle scimmie", dice Michelle McKissick, 40 anni, di Houston, che istruisce a casa i suoi quattro figli. "È una menzogna", inveisce prima di spiegarmi il punto di vista "corretto": "Quanto è scritto nella "Genesi" non è una metafora o un racconto. Sono fatti. Il mondo, creato il sesto giorno, ha circa seimila anni e una volta uomini e dinosauri vivevano felici gli uni accanto agli altri". È lo specchio dell'opinione creazionista dell'universo, condivisa da metà America, che accetta il fatto che Dio abbia creato l'uomo così come lo vediamo. Solo un terzo ritiene che ci siano prove scientifiche a sostegno dell'evoluzione.[...]
Tutto secondo il metodo cristiano classico, che, a giudicare dall'immacolata credenza e dalla riga perfetta che divide i capelli dei ragazzi, piace a Stacy perché fortifica il carattere. I programmi hanno un taglio cristiano: le mappe geografiche riportano citazioni bibliche e le lezioni di scrittura sono infuse di pia saggezza. I testi sono forniti dall'Istituto della ricerca sulla creazione (Icr) di San Diego, da quarant'anni fulcro dell'universo creazionista e noto anche per via della crescente fama di un suo ex rappresentante, Ken Ham. Australiano, ex insegnante di biologia, nel 1994 fondò Answers in Genesis, sorella minore dell'Icr. Oggi Ham tiene più di 500 discorsi all'anno. Ai suoi seminari assistono oltre duemila persone e solitamente lui mostra la foto di uno scimpanzè. "Vostro nonno era così?", chiede. "Nooooo!", rispondono i bambini. "E vostra nonna era così?", e mostra lo stesso scimpanzè con il rossetto. Risatine. "Nooooo!". "Ripetete dopo di me", chiede. "Non siamo semplicemente un animale: siamo fatti a immagine di Dio". Secondo l'Istituto nazionale di ricerca sull'educazione domestica (Nheri), il 70-75 per cento degli home-schooler lo fa per motivi religiosi. "È il motivo chiave della scelta", spiega Brian Ray, presidente del Nheri. Il fenomeno sta mettendo in allarme gli studiosi. "Molti genitori sono in buona fede", ammette Steven Schafersman, "ma i loro figli si stanno isolando dalla comunità, dagli altri punti di vista in contrasto con i loro".[..]
È così che a più di cento anni dalla sua morte lo scienziato Charles Darwin ha innestato una lotta non solo tra scienza e antiscienza, ma tra l'estrema destra e la cultura mainstream. Tra l'America dell'altro ieri e l'America del futuro. Ma a molti studenti di biologia della Cinco Ranch High di Katy, vicino a Houston, la controversia continua a causare più che altro perplessità. "Ancora non so perché la gente se la prenda tanto", dice pensieroso uno dei ragazzi. "Lasciamo che le persone credano ciò che vogliono". Per sapere cosa davvero scuote gli studenti, racconta, bisognerebbe assistere alla dissezione del feto di un maiale. "Davvero fantastico!".
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/Studenti-a-casa!/13701?page=1

Questa vicenda non è sorprendente. E' da un po' di tempo che si sente parlare delle associazioni anti-evoluzionismo americane, nate sotto la spinta delle numerose confessioni cristiane presenti sul territorio. Le stesse che hanno fondato quei musei, dove viene spiegata la creazione del mondo secondo la Genesi. La Bibbia viene prima della scienza. E' questo il testo fondamentale, che i genitori, appartenenti ad alcune comunità, come quella descritta nell'articolo, vorrebbero che i loro figli studiassero prima di qualunque testo scientifico di altra origine. Non è solo il Darwinismo ma tutta la scienza moderna ad essere messa in discussione. La stessa scienza che ha portato al livello di progresso che conosciamo oggi e che i teorici del Creazionismo sembrano dimenticare. I passi avanti della Medicina e della Biologia moderne, e parallelamente della nostra salute, sono legate strettamente allo stesso metodo che ha condotto Darwin a formulare la sua teoria più di 100 anni fa. Forse la mancanza di punti di riferimento all'interno della società e la crescente pericolosità della vita quotidiana sono le cause che spingono sempre più genitori a mantenere i propri figli al di fuori del contesto sociale e a cercare di riempire le loro menti di rassicuranti certezze. Volendo fare più dietrologia si potrebbe pensare che ci sia anche qualcuno che ha piacere che le persone non pensino con la propria testa e che troppe informazioni possano renderle troppo autonome e quindi meno controllabili. Ma forse, più semplicemente, la mente umana non è cambiata tanto dal 1800 e continua ad aver paura di ciò che non conosce.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La mente umana ha sempre bisogno del trascendente. Tuttavia (per fortuna) il cervello delle persone, pur forgiato sulla stessa matrice psico-fisica, prende percorsi evolutivi diversi e riesce in alcuni casi ad emanciparsi dall'infantile terrore del nulla e dalla nichilistica mancanza di senso.
Questo le gerarchie religiose di ogni tipo lo sanno e stanno molto attente ad impedire con tutti i mezzi che la gente riesca a raggiungere questo stadio (io dico maggiormente evoluto!) mentale di autoconsistenza esistenziale che rende veramente liberi, indipendenti e non controllabili.

Tuttavia, senza essere troppo disfattisti io proporrei una chiave di lettura che fa ben sperare e che usa lo stesso principio evoluzionistico di darwin.

Si sa che oltre ai geni esistono i memi, ovvero unità elementari di informazione che vengono trasmesse da essere umano a essere umano con meccanismi del tutto simili a quelli biologici.
I comportamenti umani quindi sono comportamenti in parte genetici ed in parte memetici.
Mi viene da pensare che questo Fondamentalismo dogmatico della gente si dimostrerà nel tempo una caratteristica di debolezza, di una popolazione che verrà sempre di piu penalizzata da scelte irrazionali e quindi meno solide.
Quello che intendo dire, quindi, e che la cara e vecchia selezione naturale, permetterà nel lungo periodo la diffusione del meme scientifico a discapito del fallimentare meme fondamentalista-dogmatico.

Non me ne vogliate... sto solo giocando... ma mi piace pensare a questo tipo di epilogo della storia, che regala un elegante e spettacolare meccanismo di contrappasso a chi pensa ottusamente che l'evoluzionismo sia solo un'invenzione... :)

Anonimo ha detto...

«Parmi d’aver per lunghe esperienze osservato, tale essere la condizione umana intorno alle cose intellettuali, che quanto altri meno ne intende e ne sa, tanto più risolutamente voglia discorrerne; e che, all’incontro, la moltitudine delle cose conosciute ed intese renda più lento ed irresoluto al sentenziare circa qualche novità » da Galileo.
I fondamentalisti della Bibbia appartengono a fasce sociali arretrate, psicologicamente deboli che percepiscono il razionalismo scientifico come un'aggressione alle loro convinzioni religiose. Non mi stupisce che decidano di educare i loro figli a casa. La suggestione dell'inconscio attraverso l'imbottimento dei crani è tanto più efficace quanto più si tende a isolare il soggetto su cui "si opera". Nel momento in cui le facoltà critiche sono neutrilizzate,l'individuo è indotto a fare e a credere in cose da cui si terrebbe a distanza se fosse maggiormente compos sui.
Immersi nel mistero dell'universo, pigri o impotenti a scoprire la chiave, "l'anello che non tiene" di montaliana memoria, messi di fronte ad una teoria in cui i "pare che" diventano fitti come le liane in una foresta del Miocene, questi uomini non fanno altro che salire sulla scialuppa di salvataggio delle congregazioni, la cui matrice principale non è la fede ma l'esaltazione religiosa.
Mi turba alquanto l'esistenza di barriere ideologiche e di paure e odio per ciò che è diverso. Pur essendo una "donna di scienza" che considera un orrore negare ai bambini il sapere scientifico, la mia natura mistica mi suggerisce una via mediana. La Bibbia va interpretata e non presa alla lettera.