Immerso in un sonno agitato
sentivo il mio cuore
battere più forte,
uno due tre battiti
mi destavano da quel torpore.
E mentre qualcosa finiva per sempre,
e un vuoto si apriva in me,
mi illudevo
di poter combattere,
di poter vincere.
Il caldo sole di luglio riscaldava il mio viso.
Sento ancora quel tepore,
è la vita,
nonostante tutto,
è la vita.
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