mercoledì 9 gennaio 2008

La Bussola d'Oro.


Puntuale come le tasse, anche quest'anno a Natale è arrivato il film fantasy destinato al grande pubblico, con i soliti ritardi imposti dalle imprese di sitribuzione. Interpreti di primo piano come Nicole Kidman e Daniel Craig rendono la pellicola sicuramente "di cartello". Purtroppo il riscontro del pubblico pare sia stato non eccelso, nonostante le ottime premesse, quali una storia interessante, tratta dal libro di Stephen Pullman, Northern Lights, e una produzione faraonica, in quanto ad effetti speciali e cura dei dettagli. Le ottime premesse sono state tradite da un film che mette molta carne al fuoco, ma lo fa in maniera estremamente confusa, lasciando nello spettatore un senso di inconpiuto. Forse non si è voluto approfondire troppo il tema per lasciare il film più "politicamente corretto" possibile. Ed è stata proprio questa mancanza di coraggio e una sceneggiatura a volte un po' macchinosa, che fanno perdere l'interesse per questa pellicola. Il finale aperto è di quelli che lasciano l'amaro in bocca, visto che lo scarso successo ci impedirà, forse, di assistere ad un seguito. Kidman sotto tono e molta frenesia nella storia, ma pochissimi eventi di sostanza.

Nessun commento: