lunedì 21 gennaio 2008

Io sono Leggenda


Nuovo one-man-show per Will Smith, che dopo Io-Robot e La Ricerca della felicità si ripresenta con un altro ruolo di protagonista assoluto. Stavolta non ci troviamo di fronte ad un film esistenziale, ma ad una vicenda apocalittica, di quelle che tanto piacciono a l pubblico americano e non solo. L'idea per la trama viene dal romanzo horror omonimo di Richard Matheson, che affrontava il tema dei vampiri da un punto di vista originale. L'ultimo uomo sulla terra che combatte una feroce minaccia. Ma questo romanzo è soltanto il punto di partenza. La storia del sopravvissuto dopo lo sterminio e successiva trasformazione dell'umanità in vampiri, causata da un virus, prende uno sviluppo e arriva a conclusioni pratiche ed ideologice totalmente differenti. Messo da parte il confronto, forse improponibile, con il testo originale, il film ci affascina, però, con effetti speciali molto coinvolgenti e con vedute di una New York desolata e deserta, davvero da brivido. Questa è probabilmente la parte migliore del film, che per il resto scorre con la solita morale scontata dell'eroe salva-mondo, tanto cara a molta cinematografia d'oltreoceano. Smith tiene lo schermo con efficacia, ma sembra affaticato, quasi stanco di alcuni ruoli, sempre uguali a sé stessi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dai che ce lo poi di chi è e quanto te paga pe annà a vedè ste stronzate....

no comment

Daniele ha detto...

Chi è, chi? Purtroppo non mi paga nessuno, magari...