lunedì 3 marzo 2008

Persepolis


Dopo il festival di Cannes, al quale ha vinto il premio della giuria, arriva in Italia il discusso film d'animazione Persepolis dell'iraniana Marjane Satrapi. Tratto dalla grafic Novel dell'autrice e da lei stessa codiretto, il film ci porta agli eventi che portarono al potere il regime musulmano in Iran e alla sanguinosa guerra Iran-Iraq, visti attraverso gli occhi di una bambina, prima, e di una giovane donna poi. La vicenda autobiografica apre un velo di luce su eventi dimenticati in Occidente, ma lo fa con ironia, intelligenza e straordinaria sensibilità. Dalla più tenera infanzia la piccola "Marji" si trova a vivere in prima persona gli sconvolgimenti politici del suo paese, passato attraverso una rivoluzione che avrebbe dovuto cacciare lo Scià per istaurare un regime democratico, e che, invece, favorì l'istaurarsi di un regime teocratico islamico. Grazie ai racconti del suo amato zio e dei suoi genitori, la ragazza cresce libera e indipendente, mentre il suo paese viene scosso dalla guerra con il vicino Iraq. L'indipendenza e la vivacità della ragazzina suggeriranno ai genitori che l'unico modo per evitarle problemi sia mandarla in Europa. Alla fine delle scuole superiori, Marjane deciderà di tornare in Iran, dove inizierà a frequentare l'università. Ma dopo un matrimonio fallito, l'impossibilità a sottomettersi alle ferree regole del regime, la porterà definitivamente lontana dalla sua terra natale e dalla sua famiglia.
Il tocco lieve ed al contempo mai superficiale dell'autrice, la sua ironia e capacità di modulare gli eventi tragici in senso grottescamente comico, rendono il film unico, così come lo è il fumetto da cui è tratto.

1 commento:

Anonimo ha detto...
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